Bruxismo e cervicale infiammata sono connessi? Ecco come si influenzano

Che rapporto c’è tra bruxismo e cervicale e quali metodi di trattamento sono più efficaci

Il corpo umano è un insieme di tessuti, organi, apparati e fibre nervose che cooperano in maniera altamente sincronizzata per permettere all’organismo di svolgere una miriade di funzioni, da quelle più semplici a quelle più complesse che sono alla base della vita.

Tuttavia, quando qualcosa nel corpo umano non funziona, a causa di un disturbo o di una patologia, quel particolare distretto anatomico è limitato nelle sue funzioni e, spesso, influenza l’insorgenza di disturbi anche in altri distretti.

Ad esempio, bruxismo e cervicale possono essere correlati perché l’abitudine di digrignare i denti può essere la causa di dolore e infiammazione cervicale, così come di alcune forme di mal di testa.

Vediamo, allora, il rapporto che intercorre tra bruxismo e cervicale e quali sono i metodi di trattamento migliori per risolvere questi disturbi.

Perché bruxismo e cervicale possono essere correlati?

Come accennato, esiste uno stretto legame tra bruxismo e cervicale, ma prima di indagare sul perché ciò avviene, andiamo ad analizzare queste due condizioni.

• Il bruxismo è un disturbo caratterizzato dall’abitudine di digrignare i denti, stringendo con forza le mascelle. Si tratta di una condizione piuttosto comune che dipende da un’involontaria contrazione dei muscoli masticatori che si verifica sia nelle ore diurne che in quelle notturne e può portare all’usura dei denti e ad un dolore alla mandibola. Inoltre, questa “cattiva abitudine”, che dipende da moltissimi fattori, tra cui ansia, stress, problemi emotivi o malocclusioni, può determinare la comparsa di altri disturbi ad essa correlati, come bruxismo e mal di testa o, appunto, dolori a livello cervicale.
• La cervicalgia è uno stato doloroso che interessa la parte alta del collo a livello delle vertebre del tratto cervicale. Può dipendere da svariati motivi, ma in genere è causata da tensioni, contratture o stiramenti dei muscoli attorno all’aria cervicale. Inoltre, può essere correlata a patologie che colpiscono le strutture vertebrali, come le discopatie o forme di artrite.

 

Quando insorge il dolore cervicale, il primo pensiero è sicuramente rivolto a fattori esterni che ne hanno favorito l’infiammazione. In realtà, però il mal di denti o, in questo caso, un disturbo che colpisce denti e muscoli masticatori può provocare un’irradiazione del dolore fino al collo.

Inoltre, esiste un legame biomeccanico tra i muscoli delle mascelle e quelli del collo e questo fa sì che la tensione muscolare che porta alla cervicalgia sia dovuta ad un allineamento errato delle arcate dentali o, comunque, all’abitudine di digrignare o serrare i denti per lunghi periodi.

Tutto ciò rende bruxismo e cervicale due condizioni strettamente legate tra loro, in special modo quando la prima si protrae per lungo tempo.

Le terapie per il trattamento del bruxismo e della cervicale

Quando il bruxismo condiziona pesantemente il benessere del corpo umano, influenzando l’insorgenza di altri dolori come mal di testa o dolore cervicale, la prima cosa da fare è una visita odontoiatrica per individuare la causa e mettere in atto la strategia terapeutica migliore.

Tutto ciò, però, deve essere integrato con altri rimedi per garantire l’alleviamento dei sintomi, la riduzione della tensione muscolare e un miglioramento degli stati dolorosi.

La terapia a vibrazione locale è sicuramente il rimedio più efficace per trattare i disturbi del bruxismo, perché permette di agire contemporaneamente su diversi fronti.

Anzitutto, le vibrazioni penetrano nei tessuti e agiscono direttamente sui muscoli masticatori, riequilibrando il tono e rilassando eventuali contratture muscolari. Ciò permette anche di ridurre i movimenti involontari della mandibola, diminuendo il digrignamento dei denti.

La vibrazione locale, inoltre, è in grado di agire direttamente sul dolore, tramite la teoria del gate control, ovvero è in grado di interrompere i segnali dolorosi che, viaggiando sulle fibre nervose, arrivano al cervello.

Questa interruzione dei segnali nervosi, come ampiamente dimostrato da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, garantisce risultati eccellenti nel trattamento della sintomatologia dolorosa, sia acuta che cronica.

Il trattamento con la vibrazione locale riduce tutte le manifestazioni del bruxismo, evitando che questa condizione possa influenzare anche altri distretti.

Tuttavia, se il dolore ha già raggiunto la zona cervicale, è possibile utilizzare le vibrazioni per trattare i punti doloranti, in modo da sciogliere la tensione e rilassare i muscoli.

Questo tipo di approccio fisioterapico può essere svolto tranquillamente come autotrattamento o da persone care, in maniera semplice, sicura ma, soprattutto efficace.

Perché affidarsi alla vibrazione locale con i dispositivi NOVAFON

Abbiamo visto come bruxismo e cervicale siano spesso correlati e come trattare questi disturbi attraverso l’impiego della terapia a vibrazione locale.

Per sfruttare al massimo il potere terapeutico delle vibrazioni, puoi scegliere i dispositivi medici NOVAFON: si tratta di apparecchi certificati che da anni rappresentano l’eccellenza in campo terapeutico e riabilitativo, sia per l’uso professionale che per l'autotrattamento.

In più, NOVAFON offre corsi di formazione e webinar gratuiti per comprendere al meglio il funzionamento dei propri dispositivi, capire tutte le fasi della terapia a vibrazione locale e l’utilizzo di tutti gli accessori.

Ora che conosci il legame tra bruxismo e cervicale e come trattare questi disturbi, contattaci per avere maggiori informazioni, accedere ai corsi o valutare i nostri prodotti innovativi.