Lesione muscolare, strappo o stiramento? Ecco le principali differenze
Quali sono le differenze tra strappo e stiramento muscolare e i rimedi più efficaci
I muscoli presenti nel corpo umano sono strutture fondamentali perché, attraverso una continua azione di accorciamento e allungamento delle loro fibre, permettono tutti i tipi di movimenti, da quelli semplici a quelli più complessi.
Tutto ciò non riguarda solo muscoli degli arti, delle mani o dei piedi, ma questo meccanismo di contrazione e rilassamento delle fibre contribuisce anche al corretto movimento agli organi interni, come cuore o apparato digerente.
In alcuni casi, a seguito di traumi diretti, indiretti o altri fattori, i muscoli possono subire lesioni che ne condizionano il corretto funzionamento, limitando o impedendo i movimenti.
Tra le lesioni più frequenti troviamo sicuramente le contratture, gli strappi e gli stiramenti, che presentano un livello di danno molto diverso tra di loro, specialmente quando subentra una lacerazione delle fibre muscolari.
Questa caratteristica segna una netta differenza tra strappo, stiramento e contrattura e determina anche la tipologia di trattamento da mettere in campo. Vediamo, allora, come riconoscere una lesione muscolare, capirne la gravità e quali sono i rimedi più efficaci.

Come funzionano i muscoli e le diverse tipologie
Prima di comprendere come si determina la differenza tra strappo e stiramento e i vari gradi di lesione, è necessario fare un piccolo ripasso di anatomia e capire come funziona il nostro sistema muscolare.
I muscoli sono un tessuto composto da fibre dotate di capacità contrattile che, a loro volta, sono formate da cellule particolari chiamate miociti, i quali contengono due tipi di filamenti: l'actina e la miosina.
L'actina è un filamento sottile mentre la miosina è un filamento molto più spesso. La contrazione caratteristica dei muscoli è dovuta proprio dall'interazione di queste due tipologie di filamenti.
Andando invece ad esaminare la differenza tra i vari tipi di muscoli, possiamo riconoscere 2 gradi categorie:
- muscoli volontari: la cui contrazione viene regolata dalla volontà del soggetto, come bicipiti, quadricipiti, polpaccio;
- muscoli involontari: che presentano una contrazione indipendente dalla volontà del soggetto, come quelli dell’apparato digerente.
Teoricamente ne esiste anche una terza rappresentata dal miocardio, o muscolo cardiaco, che possiede delle proprietà del tutto peculiari. Infatti, pur presentandosi con caratteristiche simili a quelle dei muscoli volontari, funziona come un muscolo involontario, ovvero autonomamente.
In presenza di un’elongazione muscolare, ovvero un allungamento delle fibre oltre la loro capacità fisiologica, il tessuto va incontro ad un trauma, come lo stiramento o lo strappo.
Fatto questo piccolo ripasso, concentriamoci ora sulla differenza tra strappo e stiramento muscolare e i sintomi associati, prendendo in considerazione il grado di elongazione del muscolo e l’eventuale presenza di una lesione. Nello specifico:
- Lo stiramento, infortunio più comune rispetto allo strappo, è caratterizzato da un’eccessiva elongazione muscolare. Per quanto riguarda lo stiramento muscolare i sintomi comprendono il dolore, che insorge in modo progressivo, la rigidità e la limitazione funzionale. Tuttavia, non sussiste una lesione anatomica vera e propria e le fibre rimangono intatte.
- Lo strappo muscolare, chiamato anche distrazione, invece, è una lesione che provoca impotenza funzionale e si manifesta con un dolore acuto e ben localizzato, accompagnato da tumefazione locale che, in seguito, si può trasformare in un ematoma. Questo infortunio è caratterizzato dalla lacerazione delle fibre muscolari, che si “strappano”, andando a creare del tessuto cicatriziale, piuttosto pericoloso poiché quest'ultimo presenta un’elasticità totalmente diversa da quella dei muscoli.
Quando si ha a che fare con un infortunio muscolare, è necessario analizzare correttamente le caratteristiche delle manifestazioni ed individuare se si tratta di sintomi derivanti da stiramenti muscolari o sintomi di uno strappo muscolare.
Ciò è fondamentale per capire come curare una lesione muscolare e ottenere un pieno recupero funzionale del muscolo colpito. Questo tipo di diagnosi non si basa solo sull’esame obiettivo, ma anche dalle immagini prodotte da un'ecografia diretta sul muscolo o altri esami radiologici, in modo da togliere qualsiasi di dubbio.
Una volta appurata la natura della lesione muscolare, e individuata la differenza tra strappo e stiramento è necessario accompagnare al riposo funzionale un trattamento di fisioterapia riabilitativa.
Quali sono le differenze tra strappo e stiramento?
Le migliori terapie per il recupero funzionale da uno strappo o uno stiramento
Tra i vari approcci riabilitativi che possono essere impiegati per il recupero funzionale da una lesione muscolare, quello che offre risultati davvero eccellenti è la terapia a vibrazione locale, perché è in grado di fornire benefici terapeutici rispetto a tutte le manifestazioni dello stiramento o strappo muscolare.
Anzitutto, quando le vibrazioni vengono applicate sul corpo, queste sono in grado di penetrare nei tessuti per più di 6 cm, andando a raggiungere anche gli strati più profondi. Una volta raggiunto il muscolo, la loro azione va a riequilibrare e normalizzare il tono, aumentando anche il potenziale di forza del muscolo.
Tutto ciò genera contrazioni muscolari che agiscono migliorando la circolazione sanguigna e quella linfatica, accelerando anche i meccanismi di rigenerazione e riparazione locale dei tessuti.
Per ciò che riguarda il trattamento del dolore, che nello strappo e nello stiramento muscolare è tra i sintomi più comuni, la vibrazione locale riesce ad interferire con i segnali dolorosi che dai nervi giungono fino al cervello, attraverso quella che viene definita “teoria del gate control”, interrompendoli e garantendo sollievo duraturo.
Questa caratteristica risulta molto utile nei vari tipi di dolore da lesione muscolare, da quelli più localizzati, derivanti da strappo o stiramento a quelli più estesi come i trigger point delle contratture.
La vibrazione locale è una terapia molto semplice e intuitiva da utilizzare, che può essere messa in pratica sia da professionisti qualificati durante sedute di fisioterapia, sia come metodo di auto-trattamento per sedute quotidiane, per garantiscono una guarigione eccellente da strappi o stiramenti e tempi di recupero più brevi.
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Una volta intuito come riconoscere una lesione muscolare, uno strappo o uno stiramento, è necessario andare ad applicare rimedi terapeutici efficaci per garantire un recupero funzionale nel più breve tempo possibile.
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