Dolore e infiammazione: ecco come curare l’epicondilite a casa in sicurezza
L’apparato muscolo-scheletrico umano è uno dei sistemi più affascinanti di tutto il regno biologico. Ossa e muscoli, infatti, cooperano insieme attraverso meccanismi fisiologici complessi per restituire movimenti all’apparenza semplici come camminare e muovere gli arti.
Ciò è possibile grazie a dei sistemi di collegamento e giunzione dell’apparato locomotore, come articolazioni, legamenti e tendini.
Spesso, a causa dell’usura, queste strutture vengono colpite da infiammazioni. Tra le più comuni c’è sicuramente l’epicondilite, una patologia conosciuta anche con il nome di “gomito del tennista” proprio perché praticare questo sport mette sotto stress i suoi muscoli e tendini.
Ma come curare l’epicondilite a casa e liberarsi dai fastidi? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Epicondilite: cos’è e quali sono sintomi di questa infiammazione del gomito
Tra le molte articolazioni presenti nel corpo umano (360 in media), una delle più esposte a infiammazioni è sicuramente quella del gomito.
L’epicondilite, come accennato, è un tipo di infiammazione che riguarda i muscoli e i tendini del gomito.
Il tendine è una struttura fibrosa fondamentale per il movimento poiché lega i muscoli alle ossa.
Sebbene esista una predisposizione individuale a questa condizione, l’epicondilite generalmente deriva sia da atteggiamenti scorretti che da un sovraccarico funzionale dell’articolazione del gomito.
Si tratta di un problema piuttosto rilevante poiché, a fronte di un esordio graduale, la durata di questa infiammazione è piuttosto lunga e può determinare sintomi duraturi, i quali tendono a condizionare molto la vita di chi ne soffre, anche nelle più semplici attività quotidiane.
Tra i sintomi dell’epicondilite o gomito del tennista troviamo:
- Dolore medio-grave
- Gonfiore
- Diminuzione della forza
- Rigidità articolare
- Dolore irradiato a tutto l’avambraccio.
Poiché il tendine del gomito è responsabile del movimento e dell’estensione dell’avambraccio, la sua infiammazione porta ad una limitazione funzionale davvero fastidiosa.
Trattamenti per il gomito del tennista: le terapie e gli strumenti utili
Trattandosi di una sindrome dolorosa piuttosto lenta a guarire, l’epicondilite deve essere trattata in maniera molto attenta, per non rischiare di ricadere in una recidiva o curare l’infiammazione in maniera errata.
L’approccio prevede diversi metodi, dalla terapia criogenica ovvero con l’applicazione di ghiaccio, all’uso di farmaci antinfiammatori, passando obbligatoriamente per la terapia riabilitativa che deve essere eseguita a cadenza regolare per recuperare la funzionalità del gomito.
Tra i vari metodi fisioterapici e riabilitativi quello più valido e che offre risultati eccellenti è sicuramente l’impiego della terapia a vibrazione locale.
Le vibrazioni, infatti, sono in grado di interrompere la trasmissione degli stimoli dolorosi al sistema nervoso, alleviando il dolore e sono in grado di stimolare i fattori di rigenerazione e riparazione dei tessuti, riducendo l’infiammazione, lavorando su muscoli e tendini.
Inoltre, la terapia a vibrazione locale per il trattamento dell’epicondilite può essere effettuata sia in sede di riabilitazione che come sistema di autotrattamento direttamente a casa, quindi offre una soluzione davvero efficace per lavorare su tutte le strutture implicate in questa disfunzione articolare e in maniera costante.
Ecco come curare l’epicondilite a casa con i dispositivi NOVAFON
Come accennato, l’epicondilite è una sindrome dolorosa che deriva quasi sempre da un sovraccarico funzionale dell’articolazione del gomito.
Sforzi ripetuti, insieme a microtraumi, possono provocare un’infiammazione dei tendini e dei muscoli del gomito e questo causa una ridotta mobilità e altri sintomi piuttosto persistenti per cui, il trattamento deve essere continuativo al fine di ottenere un recupero pieno.
Fortunatamente, la terapia a vibrazione locale offre risultati davvero eccellenti e può essere utilizzata come metodo di autotrattamento per l'avambraccio in maniera molto semplice.
Ma come curare l’epicondilite e casa in modo sicuro e efficace? Grazie ai dispositivi medici NOVAFON che rappresentano l’eccellenza nel campo della riabilitazione e dell’autotrattamento di tantissime patologie legate all’apparato muscolare e scheletrico.
Il trattamento per l’epicondilite con Novafon è molto semplice da effettuare: basta utilizzare la testina magnetica per circa cinque minuti, rimanendo fermi sul punto doloroso.
In più, NOVAFON mette a disposizione corsi di formazione e webinar gratuiti per comprendere al meglio il funzionamento dei dispositivi, le modalità di applicazione dell’autotrattamento con le vibrazioni e il funzionamento di tutti gli accessori.
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